Il lavoro educativo è pieno di emozioni, sentimenti, passioni, stati d’animo. Un insieme di fenomeni affettivi, espliciti e latenti, positivi e negativi, costella la quotidianità dell’educatore, andando ad incidere sulle sue condotte, sulle sue logiche e sui suoi stili operativi, andando a plasmare i suoi modi di pensare e di vivere l’educazione e la professione.
Ne consegue che l’efficacia dell’azione educativa dipende non poco dalla qualità della relazione affettiva instauratasi tra educatore e educando.
Queste virtù, sono ritenute indispensabili per dare valore e successo all’atto educativo. Esse partecipano alla configurazione della professionalità dell’educatore, e dunque alla sua identità, e alla caratterizzazione dei suoi compiti e delle sue finzioni
Se possedute e agite, contribuiscono a dare risposte concrete e valide ai bisogni e alle domande di educazione posti dalle differenti persone e dai differenti contesti di questo tempo.
Queste 10 virtù sono solo un piccolo contributo per tratteggiare il ritratto del “possibile” buon educatore.
- 1. AMORE:
- 2. ASCOLTO:
- 3. COMPRENSIONE
- 4. EMPATIA:
- 5. FIDUCIA:
- 6. OSPITALITÀ:
- 7. PAZIENZA:
- 8. RISPETTO:
- 9. SPERANZA:
- 10. TENEREZZA: