Legislazione di Riferimento

Elenco delle principali leggi e disposizioni normative, che regolano la materia da noi trattata:

IMPORTANTE: l’elenco delle leggi nella presente sezione, è sicuramente incompleto e non esaustivo. Ricordiamo ai visitatori del sito, di controllare sempre l’esattezza dei riferimenti sulla Gazzetta Ufficiale, sui Bollettini e sui testi pubblicati nei siti ufficiali dei delle Istituzioni di competenza.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO NEL SETTORE DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI.

NORMATIVA INTERNAZIONALE

5.10.1961
Convenzione dell’Aja.

In base all’art.1 di questa Convenzione le autorità sia giudiziarie che amministrative dello Stato di residenza abituale di un minore  sono  competenti ad adottare misure tendenti alla protezione della sua persona e dei suoi beni.

20.11.1989
Convenzione ONU sui diritti del fanciullo redatta a New York.
(ratificata in Italia con legge 176/91)

Riconosce a tutti i minori, compresi i minori stranieri, anche se irregolari, un’ampia sfera di diritti:
<<…il diritto alla non discriminazione, alla protezione, a vivere con la propria famiglia, alla salute, all’istruzione, a un livello di vita sufficiente allo sviluppo, a non essere detenuto se non come provvedimento di ultima risorsa e in strutture separate dagli adulti, alla partecipazione……>>
Tra i suoi principi generali la Convenzione stabilisce che tutte le politiche riguardanti i minori debbano fondersi preminentemente sul principio del “SUPERIORE INTERESSE DEL MINORE”. Questo  diventa la chiave di lettura circa la predisposizione delle misure da attivare nei confronti del minore.

25.01.1996
Convenzione Europea di Strasburgo (CES) sull’esercizio dei diritti da parte del minore.

Essa mira a promuovere un’ampia partecipazione del minore nei procedimenti familiari che lo concernono riconoscendogli il diritto ad essere sempre ascoltato, ad essere rappresentato in giudizio da un proprio rappresentante, a rivestire, in alcuni casi il ruolo di parte dei procedimenti che investono la sua persona. L’idea di minore che la Convenzione propone, di un minore, cioè, capace di agire autonomamente, nei procedimenti che lo riguardano, per la tutela  dei suoi diritti, è il frutto di un cammino nel quale i minori hanno visto progressivamente riconosciuta la propria soggettività di fronte al diritto.

26.06.1997
Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea.

Si applica ai minori non accompagnati, cittadini di paesi terzi; stabilisce orientamenti riguardo a questioni quali le condizioni di accoglienza, soggiorno e rimpatrio e, per i richiedenti asilo, al disbrigo delle procedure applicabili. La presente risoluzione lascia impregiudicate eventuali disposizioni più favorevoli della legislazione nazionale.

Direttiva dell’Unione Europea
n. 115/2008

Contiene alcune norme comuni circa l’allontanamento ed il rimpatrio degli stranieri irregolari, con regole precise nel caso di minori non accompagnati.
Innanzi tutto dovrà essere fornita un’assistenza adeguata da parte di organismi appropriati diversi dalle autorità che eseguono il rimpatrio.
Inoltre lo Stato comunitario che effettua l’espulsione dovrà accertarsi che il minore sarà accompagnato presso un membro della sua famiglia, un tutore designato o presso adeguate strutture.

 

IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE

22 dicembre 1947
Costituzione della Repubblica Italiana

Gli obblighi  di promozione dei diritti dei minori e di protezione e tutela discendono primariamente dai Principi fondamentali e dai contenuti della Costituzione: all’art.2 impone allo Stato obblighi di garanzia dei diritti inviolabili di ogni persona; all’art 3 viene sancito che lo Stato deve impegnarsi a rimuovere ogni ostacolo che possa limitare il pieno sviluppo della persona umana; l’art.30 formula invece l’obbligo da parte dello Stato di assicurare a che siano assolti e assicurati i compiti insiti nel concetto di potestà genitoriale, nei casi di incapacità dei genitori.

Il R.D. 20.07.1934 N° 1404
Istituzione del Tribunale per i Minorenni

Istituisce in Italia il Tribunale per i minorenni con compiti di tutela minorile in un’ottica, inizialmente, volta alla rieducazione dei minori disadattati mediante interventi di istituzionalizzazione.

Legge del 25.07.1956 N° 888

Modifica l’ultimo settore di intervento del T.M. , privilegiando gli interventi tesi al sostegno del minore e le misure per la sua protezione, mediante anche l’istituto dell’affidamento al servizio sociale.

Il Codice Civile

Prevede il dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni dei figli. L’autonomia dei genitori sulle scelte educative per i figli trova limitazioni giuridiche nei casi previsti all’artt. 330 e segg del codice civile fino alla pronuncia della decadenza della potestà genitoriale da parte del giudice, quando il genitore trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio, arrivando a prevedere l’allontanamento del figlio.

Legge 151/1975

Riforma del Diritto di famiglia

DPR del 24.07.1977 N° 616

Trasferimento e deleghe delle funzioni amministrative dello Stato

Legge del 04.05.1983 N° 184

Disciplina dell'adozione e dell'affidamento
dei minori

Stabilisce la dichiarazione di stato di adottabilità dei minori in situazione di abbandono, perché privi di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi, purché la mancanza di assistenza non sia dovuta a forza maggiore di carattere transitorio.

Legge del 27.05.1991 N° 176  Ratifica in Italia della Convenzione Onu  di NY

è un riferimento giuridico generale per ciò che riguarda l’attuazione dei diritti dell’infanzia, in quanto è la legge con cui lo Stato Italiano ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Introduce nel nostro ordinamento un insieme organico di norme che sanciscono i diritti fondamentali dei minori, tra i quali si ricordano: il diritto all’ascolto ( art.12), il diritto alla protezione da ogni forma di violenza ( art 19), il diritto ad una famiglia ( art 20), il diritto alle cure (art 24), la protezione dallo sfruttamento sessuale (art 34)
Il diritto al reinserimento sociale a alla cura per le vittime di violenza (art 39).

Codice Penale

 

Codice di Procedura penale

 

Legge del 15.02.1996 N° 66

Norme contro la violenza sessuale.

D.P.R. 22 settembre 1988 n.448

Disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni.

D.Lgs. 28 luglio 1989 n.272

Norme di attuazione DPR n.448/88.

Legge 28 agosto 1997 N° 285

Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza.

D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112

(artt.da-129-a-134) 
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59.

Legge del 03.08.1998 N° 269

Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitu'.

Legge N° 476/98 del 31.12.1998

Ratifica in esecuzione della Convenzione perla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a l’Aja il 29 maggio 1993. Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri.

Legge dell’8.11.2000 N° 328

Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. 

Legge 22 giugno 2000 N° 193

Norme per favorire l’attività lavorativa dei detenuti.

Legge 05.04.2001 N° 154

Misure contro la violenza nelle relazioni familiari

Legge del 24.04.2001 N° 149 Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori

Ha modificato la disciplina dell’adozione nazionale e dell’affidamento del minore. Con questa legge è stato introdotto un procedimento per la dichiarazione di adottabilità più tutelante per le parti in causa nella prospettiva di un giusto processo.

Legge Costituzionale
N° 3 del 18.10.2001

Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione.

Legge N° 46 del 2002

Ratifica in Italia la Convenzione Europea di Strasburgo

Legge del 06.02.2006 N° 38

Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet.

Direttiva M.dell’Interno e M. della Giustizia del 7 dic. 2006

Direttiva in materia di minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo

OPCM 3933 del 13 aprile 2011

“Procedura di collocamento dei minori stranieri non accompagnati”, come indicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativamente all’emergenza umanitaria nord Africa

UNI 10928 del 19/02/2001

“norma italiana sui servizi e residenze per minori, linee guida per l’applicazione delle norme UNI EN ISO 9000”

 

 

 

QUADRO NORMATIVO NAZIONALE IN MATERIA DI REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI

Dir. P.C.M. 27 gennaio 1994

Principi sull’erogazione dei servizi pubblici

D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112

artt.da-129-a-134) 
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59.

Legge dell’8.11.2000 N° 328

Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. 

 

 

D.M. 21 maggio 2001 N.308

regolamento concernente
"REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE, A NORMA DELL'ARTICOLO 11 DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328".


 

n.b. ricordiamo ai visitatori del sito di controllare l’esattezza delle leggi sulla Gazzetta Ufficiale e sui Bollettini Regionali di riferimento, nonchè sui testi pubblicati nei siti ufficiali degli organi competenti.